Oggi il popolo della vita è in festa. Celebra la 37° Giornata per la Vita dal titolo: “solidali per la vita”. La solidarietà, intesa come consapevolezza di appartenere ad una comunità nella quale condividere i problemi e i bisogni con iniziative di sostegno morale e materiale, è uno dei fini perseguiti dai numerosi Centri di Aiuto alla Vita (CAV) che, distribuiti in modo capillare sul territorio nazionale, si spendono per difendere il più debole.
Cav Roma Talenti
Promuovendo una cultura dell’inclusione e della solidarietà, combattono con l’arma della solidarietà e dell’amore la cultura dello scarto che, in una società schiava del relativismo, respinge il più debole che, fragile e indifeso, rimane sempre più alla mercé degli interessi economici che svalutano il valore della persona umana, che diventa il mezzo e mai il fine per risolvere le difficoltà.
Oggi abbiamo un obiettivo preciso: diventare testimoni dell’invito a farci servitori di chi si trova nella debolezza, dei piccoli e degli anziani, e di ogni uomo e ogni donna, ai quali va riconosciuto e tutelato, senza compromessi e tanto meno al ribasso, il diritto primordiale alla vita. La difesa della vita è il punto di partenza per la difesa di qualsiasi altro diritto umano.
37° Giornata per la VIta
Un diritto inviolabile e fondamentale radicato nell’uomo, inscindibile dalla sua dignità. Un diritto sacro, nell’accezione più laica del termine. Tale deve essere tanto per il credente che per il non credente, in quanto solo con l’uso della ragione, ancor prima che con il buon senso, senza dover utilizzare motivazioni confessionali che possono solo confermare e arricchire quanto già scoperto dalla ragione, possiamo affermare che la vita è un dono, va accolta e rispettata, va aiutata con solidarietà.
In questa giornata, istituita da Papa S. Giovanni Paolo II nel 1978, vogliamo ricordare tutto questo. Impegnarci a testimoniarlo con le opere. Ricordare che è una battaglia a cui tutti siamo chiamati a partecipare. Ricordare che la vita è importante e va difesa sempre. Sempre.
M.M.
